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Decreto del Presidente della Repubblica 29 gennaio 1958, n. 645 - Approvazione del testo unico delle leggi sulle imposte dirette.

49065
Stato 28 occorrenze
  • 1958
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
  • ITTIG
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Decreto del Presidente della Repubblica 29 gennaio 1958, n. 645 - Approvazione del testo unico delle leggi sulle imposte dirette.

Il reddito del lavoro subordinato è costituito da tutti i compensi, comunque denominati, effettivamente percepiti in ciascun periodo di paga in

Decreto del Presidente della Repubblica 29 gennaio 1958, n. 645 - Approvazione del testo unico delle leggi sulle imposte dirette.

Redditi del lavoro subordinato

Decreto del Presidente della Repubblica 29 gennaio 1958, n. 645 - Approvazione del testo unico delle leggi sulle imposte dirette.

Per i redditi di lavoro subordinato devono essere specificati i seguenti elementi: a) l'ammontare delle retribuzioni corrisposte ad ogni singolo

Decreto del Presidente della Repubblica 29 gennaio 1958, n. 645 - Approvazione del testo unico delle leggi sulle imposte dirette.

insieme il capitale ed il lavoro, come quelli derivanti dall'esercizio di imprese commerciali ovvero da attività commerciali, ai sensi dell'art. 2195

Decreto del Presidente della Repubblica 29 gennaio 1958, n. 645 - Approvazione del testo unico delle leggi sulle imposte dirette.

Presupposto dell'imposta è la produzione di un reddito netto, in denaro o in natura, continuativo od occasionale, derivante da capitale o da lavoro o

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prestatori di lavoro eccedente le lire 540.000 ragguagliate ad anno la ritenuta dell'1,50 per cento a titolo di acconto dell'imposta complementare dovuta dal

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rapporto di lavoro. Le quote imputabili a ciascun esercizio sono determinate in relazione alla situazione giuridica dei singoli dipendenti, in

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Iscrizioni provvisorie delle imposte dovute dai datori di lavoro per i redditi corrisposti al personale dipendente

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commerciali esercitate nello Stato; d) i redditi di lavoro autonomo derivanti da una attività esercitata nello Stato; e) i redditi di lavoro

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I soggetti indicati nel comma precedente devono tuttavia dichiarare entro il 31 marzo di ciascun anno i redditi di lavoro subordinato da essi

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corrisposti ai prestatori di lavoro. La rivalsa deve essere operata in ciascun periodo di paga mediante ritenuta all'atto della corresponsione dei redditi

Decreto del Presidente della Repubblica 29 gennaio 1958, n. 645 - Approvazione del testo unico delle leggi sulle imposte dirette.

Non concorrono a formare il reddito i contributi previdenziali ed assistenziali pagati dal datore di lavoro o dal lavoratore in ottemperanza a

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Per le indennità di anzianità e di previdenza corrisposte una volta tanto in seguito alla cessazione del rapporto di lavoro la quota esente è di lire

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Non si considerano a carico i figli di età superiore a 28 anni, a meno che siano inabili al lavoro e privi di mezzi per provvedere direttamente al

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Se l'omissione o l'infedeltà della dichiarazione concerne redditi di lavoro subordinato per i quali siano state già operate le ritenute prescritte

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Le disposizioni di questo articolo si applicano anche nel caso di mancato pagamento, in unica soluzione, delle imposte sui redditi di lavoro

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interesse, corrispondono i redditi di cui all'art. 87 a prestatori di lavoro dipendenti da imprese estere non aventi stabile organizzazione in Italia.

Decreto del Presidente della Repubblica 29 gennaio 1958, n. 645 - Approvazione del testo unico delle leggi sulle imposte dirette.

Dai redditi netti delle categorie B, C/1 e C/2 delle persone fisiche è detratta una quota di lire 240.000 annue. Per i redditi di lavoro subordinato

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tassabili in base al bilancio né per l'imposta sui redditi di ricchezza mobile della categoria C/2 e per l'imposta complementare dovute dai datori di lavoro

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forma di restituzione di una parte del prezzo della merce acquistata; b) le somme erogate dalle società cooperative di produzione e lavoro ai loro soci

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Il reddito agrario è costituito dal reddito del capitale di esercizio e del lavoro direttivo impiegati, nei limiti della potenzialità del fondo

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di lavoro la imposta complementare è liquidata separatamente dagli altri redditi del contribuente, sullo stesso ammontare soggetto all'imposta di

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soggetti indicati nel terzo comma dell'articolo precedente. Per i redditi di lavoro subordinato classificati in categoria C/2 la riduzione si applica in

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l'imposta complementare dovute dai datori di lavoro per i redditi corrisposti al personale dipendente.

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Per l'imposta sui redditi di ricchezza mobile della categoria C/2 e per l'imposta complementare dovute dai datori di lavoro per i redditi corrisposti

Decreto del Presidente della Repubblica 29 gennaio 1958, n. 645 - Approvazione del testo unico delle leggi sulle imposte dirette.

La disposizione del precedente comma non si applica all'Istituto centrale di statistica ed agli Ispettorati del lavoro per quanto riguarda le

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i maggiori di età o emancipati qualora siano permanentemente inabili al lavoro ovvero siano tuttora dediti agli studi o ad un tirocinio gratuito e di

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Sono esenti dall'imposta: a) le società cooperative di lavoro e di consumo e loro consorzi, le società cooperative indicate dalla lettera i) dell'art

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